È accaduto venerdì, intorno alle 20, A Roma, in zona Prati.La mamma non è riuscita ad arrivare “in tempo” alla Clinica Santa Famiglia, dove avrebbe dovuto partorire (aveva chiamato per avvisare) e dove ad aspettarla c’era l’ostetrica Celestina Liliana Evangelista.
Quest’ultima, non vedendola arrivare, è scesa in strada, ha sentito le urla della donna – che si trovava nelle vicinanze – ed è corsa ad aiutarla.Lo riporta Agenzia Nova.
La piccola sta bene, pesa 3.340 chili.
“Ero arrivata in sala parto e stavo aspettando la paziente.Non vedendola arrivare, sono scesa in strada, ovviamente senza portare nulla perché mai avrei immaginato cosa sarebbe accaduto”, ha dichiarato ad Agenzia Nova Evangelista.
“Ho sentito un urlo arrivare dall’ingresso del parcheggio auto privato che dista circa 200 metri dall’ingresso della clinica; ho capito cosa stava accadendo e di corsa ho raggiunto la macchina trovando la donna seduta sul lato passeggero anteriore, con le gambe divaricate e la testa ‘incoronata’ della piccola.
Nell’auto c’era anche il primogenito della coppia di appena tre anni che ha assistito alle fasi del parto facendo coraggio alla madre, mentre il padre assisteva da fuori – ha aggiunto -.Non avevo nulla con me, neanche i guanti, ma la piccola è nata senza nessun problema”.
Sono poi arrivate le colleghe dell’ostetrica – dopo che il marito della partoriente ha avvisato la clinica – con il materiale necessario per il parto.
“Nonostante 33 anni di carriera, non mi era mai successa una cosa del genere”, ha poi detto Evangelista a Romatoday.Prima del parto, il marito della neomamma, vedendo che la moglie era al limite, ha fermato l’automobile nei pressi di un garage ed è qui che sono stati raggiunti dall’ostetrica. “Mi sono resa conto che dovevo assisterla in auto”, ha proseguito Evangelista.
La bambina è quindi nata sul sedile posteriore della macchina, sotto gli occhi dei passanti.La neomamma e la piccola sono poi state ricoverate in ospedale.
Stanno bene.