
I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Venaria hanno scoperto e arresato due coppie mentre con fare sospetto uscivano da un’azienda di autodemolizioni in fallimento a Leini. Bloccati e identificati dai militari, a bordo del veicolo con il quale avevano raggiunto l’area, sono stati rinvenuti carburatori, radiatori e altri ricambi per auto, del valore complessivo di circa 1500 euro. Merce destinata quasi sicuramente al riciclaggio presso i meccanici dell’hinterland torinese.
La successiva ispezione avrebbe fatto emergere che il gruppo sarebbe entrato all’interno dell’Autodemolizione Clinique rompendo il lucchetto apposto dal curatore fallimentare e provvedendo a sostituirlo nell’immediatezza con un altro. I Carabinieri hanno proceduto all’arresto delle due coppie coinvolte: G.B., 46 anni residente a Torino, e N. V., 37 anni senza fissa dimora, con precedenti per rapina; un disoccupato di 46 anni originario di Castellammare di Stabia e la sua compagna, un’architetta di 47 anni che, fino a quel momento, entrambi incensurati, residenti a Arignano. Dopo la convalida del fermo da parte del Giudice, i quattro sono stati processati in direttissima. Le pene comminate vanno dai 4 ai sei mesi di reclusione, con l’obbligo di firma per – G.B., N. V. e lo stabiese mentre per la compagna è stata rimessa in libertà.
Gli inquirenti stanno cercando di stabilire se la banda è responsabile di altri furti avvenuti sempre all’interno dell’autodemolizione nelle settimane precedenti.