Balneazione, ripresi i controlli dell’Arpac: 10 spiagge vietate per inquinamento
Dal 7 aprile l’Arpac (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Campania) ha ripreso i campionamenti stagionali sulle 328 acque di balneazione lungo l’intero litorale campano.Al momento, sono dieci le spiagge in cui vige il divieto di balneazione a causa dell’inquinamento del mare.

Villa Comunale (Castellammare Di Stabia, Napoli)
Il punto di studio ha dato esiti non conformi nell’ultimo campionamento.L’Arpac ha comunicato i dati al Comune per gli atti conseguenti.L’arenile di Corso Garibaldi non è balneabile.
Ex Cartiera (Castellammare Di Stabia, Napoli)
Stop alla balneazione alla zona dell’ex Cartiera di Castellammare.Litorale sabbioso vicino alla foce del Fiume Sarno, le cui acque reflue sono convogliate all’impianto di depurazione ed immesse in condotta sottomarina.Tra le possibili cause di inquinamento vari scarichi fognari e l’impianto di depurazione a fanghi attivi di Cuma Licola.
Nord Foce Sarno (Torre Annunziata, Napoli)
Litorale costituito da spiaggia sabbiosa e litorale artificiale con massi ed opere di difesa costiera. Le acque reflue sono convogliate all’impianto di depurazione di Foce Sarno.
Effl.nord Depuratore di Cuma (Pozzuoli, Napoli)
Area caratterizzata da litorale sabbioso con presenza di strutture turistiche.Pineta residuale a seguire verso l’interno.Foce del Canale di Quarto subito a nord dell’acqua di balneazione.Le acque reflue sono convogliate all’impianto di depurazione di Napoli Ovest (Cuma).
Stazione Marina di Licola (Pozzuoli, Napoli)
Area caratterizzata da litorale sabbioso con presenza di strutture turistiche.Pineta residuale a seguire verso l’interno.Foce del Canale di Quarto subito a nord dell’acqua di balneazione.Le acque reflue sono convogliate all’impianto di depurazione di Napoli Ovest (Cuma).
Stabilimento Balneare (Pozzuoli, Napoli)
Area caratterizzata da litorale sabbioso con presenza di strutture turistiche.Pineta residuale a seguire verso l’interno.
Foce del Canale di Quarto subito a nord dell’acqua di balneazione.Nell’area di balneazione non è presente alcun impianto di depurazione.L’acqua di balneazione risente della presenza del canale Quarto, dell’alveo Camaldoli e del canale Abbruzzese interessati da immissione di acque reflue urbane trattate e non.
Area caratterizzata da litorale sabbioso con presenza di strutture turistiche.Intensa urbanizzazione parallela alla costa.Pineta residuale a seguire verso l’interno.Foce del Canale di Quarto.Le acque reflue sono convogliate all’impianto di depurazione di Napoli Ovest (Cuma).L’acqua di balneazione risente della presenza del canale Quarto, dell’alveo Camaldoli e del canale Abbruzzese interessati da immissione di acque reflue urbane trattate e non.Sud Fiume Garigliano (Sessa Aurunca, Caserta)
Area caratterizzata da litorale sabbioso con foce del Fiume Garigliano.Presenza di vegetazione retrodunale e pineta lungo la spiaggia.L’acqua di balneazione è influenzata dalla foce del Fiume Garigliano, che riceve immissioni dirette ed indirette di acque reflue provenienti da reti fognarie urbane, ubicate sulla sponda idrografica sinistra, parte delle quali risultano servite da depuratore e parte sono invece sprovviste di trattamento.Non è nota la qualità dei reflui che si immettono nella sponda idrografica destra, di pertinenza della Regione Lazio.Il Comune di Sessa Aurunca è munito di un solo impianto di depurazione, del tipo biologico a fanghi attivi, ubicato alla Frazione S.
Carlo.
Est Fiume Irno (Salerno)
La zona Est del fiume Irno ha costa bassa con litorale prevalentemente sabbioso ed è un’area intensamente urbanizzata.Tra le possibili cause di inquinamento al vicinanza della foce del Fiume Irno e della stazione di sollevamento S3 “Irno”con sfioro di emergenza a servizio dell’impianto di depurazione che ha una tubazione che sbocca verso il mare.
Spiaggia Libera tra il Fuorni e il Picentino (Salerno)
Sulla spiaggia Libera Fuorni-Picentino divieto di balneazione. È un litorale sabbioso con presenza di manufatti.Si trova nei pressi della zona industriale di Salerno.In caso di forti piogge si attivano lungo tutto il tratto del litorale cittadino gli sfiori dell’intera rete fognaria con recapito nel Fiume Picentino.Vicino c’è anche la foce del fiume Fuorni.Nei prossimi gionri l’Arpac continuerà a fare i suoi controlli nelle zone di Castel Volturno, Portici, Capaccio Eboli e a Sessa Aurunca dove è già vietato fare il bagno nell’area a Sud del fiume Garigliano.