Il nosocomio di Sarno è finito in un vortice senza fine. La cronaca rimanda quotidianamente lo stato operativo in cui versa il Villa Malta: carenza di personale e chiusura dei reparti stanno mettendo a dura prova la struttura, i camici bianchi ma soprattutto i cittadini. Quello che doveva essere il punto cardine della sanità locale sarebbe destinato a una chiusura parziale della sua operatività. Negli ambienti voci parlano di una possibile chiusura dell’Unità Operativa di Ginecologia e Ostetricia della città. Questo significherebbe che le pazienti, future mamme, saranno costrette a rivolgersi agli ospedali limitrofi o a strutture private. Con disagi e rischi per la propria salute e quella del nascituro. E’ vergognoso, inaccettabile ed inconcepibile tutto questo. E’ come se il Villa Malta fosse stata progettato per affossarlo nel tempo. La decisione sarebbe partita, come riporta Telenuova, dalla direzione dell’Asl Salerno di via Nizza.