La maturità 2020 si svolgerà con un max orale mercoledì 17 giugno, un colloquio che varrà per tutte tre prove: i due scritti e l’orale, tutti saranno ammessi all’esame e, per quest’anno non servirà aver svolto i test Invalsi e le ore minime dei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (l’ex alternanza scuola lavoro).Resta in dubbio ad oggi il luogo di svolgimento. In base all’andamento della pandemia l’esame si potrebbe tenere direttamente negli istituti scolastici con tutte le precauzioni che questa opzione comporterebbe e non da casa via web. Saranno obbligatori mascherine e guanti, oltre agli strumenti per la misurazione della temperatura. Si opterà per un’ aula spaziosa che accolga la commissione composta da sei membri interni, un presidente esterno e il candidato seduto a debita distanza e con non più di dieci persone nello stesso ambiente. Per conoscere i nomi dei membri e del presidente bisognerà aspettare il 30 aprile per gli “interni” e il 21 maggio per gli “esterni”. In tre giorni si potrebbero così concludere gli orali per maturandi che quest’anno sono quasi mezzo milione. Probabilmente si partirà con un elaborato dello studente per poi toccare tutti gli argomenti del programma tenendo conto dei disagi e le difficoltà riscontrati negli ultimi mesi con la didattica a distanza. Il colloquio varrà 60 punti su 100 mentre i restanti 40 saranno dati in base all’andamento scolastico dello studente. Niente esame invece per gli alunni di terza media che verranno sostituiti da una tesina che i ragazzi consegneranno ai docenti entro la fine dell’anno scolastico.