martedì, 5 Dicembre 2023

JUVE STABIA: IL PUNTO DI GIANFRANCO PICCIRILLO

Può sembrare strano ma c’è una buona notizia nell’ennesima batosta subita dalle vespe, che se ne escono con quattro gol sul groppone anche dal Braglia di Modena, l’espulsione di Ghiringhelli che se non altro eviterà al tecnico Braglia di impiegarlo nel derby di giovedì Santo contro l’Avellino. Per il resto questa gara racconta le stesse cose viste nelle sconfitte precedenti, tantissime come tantissimi sono i gol subiti dalla squadra stabiese, errori e distrazioni difensive, incapacità di lottare, unitamente ad un pizzico di sfortuna che pure non è mai mancata in questa disastrosa stagione. Il primo gol del Modena addirittura può essere considerato un gollonzo di Granoche per l’incredibile regalo di Benassi, che ha giocato con un’infiltrazione per i suoi problemi fisici, che lo hanno tenuto in dubbio fino all’inizio della gara, ma anche il difensore del Modena Garofalo, torrese d’origine, ha favorito lo Stabia con un’inutile fallo su Falco in area e con un altro regalo a Zampano, che hanno dato prima il pareggio e poi il vantaggio allo Stabia. Sowe, che è appena rientrato dagli impegni della nazionale gambiana U20, ha realizzato il sesto rigore su dieci ricevuti dallo Stabia, un primato per la categoria, sfruttando le assenze degli specialisti solo sulla carta, se si considerano i quattro errori, Vitale e Di Carmine e Zampano dopo il gol di Empoli si è ripetuto, sfruttando appunto l’errore di Garofalo e l’incertezza nell’uscita del portiere Pinsoglio, portando prima della mezzora di gioco giustappunto lo Stabia in vantaggio. La squadra di Castellammare non è riuscita a chiudere almeno il primo tempo in vantaggio perché come al solito si è distratta in fase difensiva nell’episodio, che ha dato il pari al Modena con Stanco, attaccante sostituto di Babacar, che ha segnato per la prima volta in campionato, ma che sembra avere un conto in sospeso con la squadra stabiese, avendo realizzato altre reti nelle scorse stagioni. Alla fine del primo tempo Di Nunzio spreca la palla del possibile 3-2, dimostrando che i problemi dello Stabia non riguardano solo la fase difensiva, ma anche la concretezza in fase di conclusione alla quale si arriva troppo spesso con i calciatori meno dotati tecnicamente. Nella ripresa prima del terzo gol del Modena, il secondo di Granoche, che sfrutta la dormita collettiva stabiese su un calcio d’angolo, Liviero e lo stesso Granoche hanno sbagliato facili occasioni, impegnando debolmente gli abulici Pinsoglio e Benassi. A questo punto Braglia decide di seguire le direttive di Manniello, inserendo un po’ alla volta giovanissimi della squadra Primavera e così entra Gargiulo per Sowe e poi al 75’ anche Elefante per Falco, dopo che De Falco ha chiesto di uscire per un problema fisico, inducendo il tecnico stabiese a impiegare al suo posto Baraye. La partita mai bella, ma semplicemente animata da tanti errori che hanno determinato numerose occasioni da rete, si è chiusa definitivamente con il quarto gol di testa di Zoboli, un difensore centrale che ha voluto mettere il suo nome sul tabellino dei tantissimi che in questa stagione hanno segnato contro una delle squadre più scarse che la serie B ricordi. La sconfitta interna dell’Avellino col Brescia non può rappresentare nessuna consolazione in vista del derby di giovedì, anche perché da parte irpina i play-off promozione sono ancora un obiettivo raggiungibile, mentre sulla sponda stabiese i play-out per evitare la retrocessione sono solo una chimera alla quale i calciatori hanno dimostrato di non avere mai creduto e da stasera purtroppo anche il più ottimista dei tifosi ha dovuto arrendersi alla tristissima evidenza dei fatti.

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