Continua agonia per la Juve Stabia, a -4 dalla fine di questo sciagurato campionato. Numeri impietosi, 34 gol fatti e 70 subiti, 12 pareggi, 24 sconfitte e la miseria di 2 vittorie.
Braglia presenta un inedito 4-4-2, con Contini che torna nei 4 di difesa dopo la squalifica, e con il tandem offensivo Di Carmine – Gargiulo (classe ’96) , gioiellino della primavera autore di ben 13 reti quest’anno che proprio circa un mese fa, si rese protagonista con la sua Primavera, con una doppietta proprio ai danni del Bari regalando la vittoria per 2 a 0 alla Juve Stabia.
Dieci minuti di gioco, e Bari in vantaggio grazie ad uno sciagurato errore Di Nunzio – Liviero, che permettono a Joao Silva di timbrare il cartellino.
Nella ripresa, oltre all’ingresso dell’altro baby D’Ancora al posto di Suciu, da segnalare nient’altro che la continua supremazia dei padroni di casa, che legittimano il vantaggio con una doppietta di Galano su punizione con Viotti non esente da colpe.
L’unico a non arrendersi mai, capitan Caserta che a 36 anni suonati, lotta su tutti e palloni e copre diverse zone del campo. Il capitano dalle mille battaglie, dal quale la Juve Stabia l’anno prossimo non può prescindere e deve ripartire…