
A meno che non siamo dei culturisti, o degli sportivi incalliti, andare in palestra è già uno sforzo solo “all’idea”.
Il nostro allenamento, infatti, ha inizio dal faticoso sforzo dell’acquisto di scarpe e tuta che si acuisce, poi, nel momento in cui prepariamo la borsa. Con queste premesse, il calvario per tenersi in forma non può e non deveessere appesantito dalla maleducazione nostra e altrui.
Ecco i dieci “scivoloni di stile” più comuni:
1. Lo spogliatoio è di tutti. Non solo nostro. Non espandiamoci ovunque.
2. Non fissiamo le persone, soprattutto se nude.
Già non è facile guardarsi allo specchio da soli, con la pelle ancora “mozzarella”. Figuriamoci essere analizzati da occhi estranei… Si corre il rischio (facile) di andare in analisi.
3. No a pedicure improvvisate in spogliatoio, non siamo dall’estetista.
4. Per il saldo e sicuro principio tale per cui ci piace trovare una sala, uno spogliatoio, un attrezzo in ordine, noi dobbiamo essere i primi a lasciarli tali.
5. Come a scuola, dove si “entra o esce” chiedendo permesso (o scusa), così anche per i corsi in palestra: gli istruttori stanno lavorando, e il rispetto viene sempre prima di ogni cosa.
6. I capelli nella spazzola si levano e si buttano con cura nel cestino (ma a casa vostra avete tutti il maggiordomo?)
7. Le bustine e i campioni di shampoo sono pratici proprio perché “usa e getta”. Non dimentichiamoci il “getta” una volta utilizzati.
8. Non fare la pipì sotto la doccia (!!)
9. Mai sedersi sulle panchine completamenti nudi: se non per gli altri, per voi stessi.
10. Fatevene una ragione: in palestra c’è chi non va per rimorchiare né per socializzare. Avete presente quando uno vuole stare solo?
Fonte: http://paperproject.it/rubriche/bon-ton/il-diario-di-non-si-dice-piacere-bon-ton/10-errori-evitare-palestra/