Un grande onore ha investito la comunità parrocchiale di Sant’Alfredo: la giovane corista Daniela Di Prisco, sotto la guida della nostra stimata Maestra Valentina Di Palma, è stata invitata ad esibirsi nella maestosa Basilica di Sant’Antonio al Laterano a Roma, alla presenza di S. E. R. Mons. Salvatore Pennacchio, Presidente della Pontificia Accademia Ecclesiastica, e dei rappresentanti dell’Ambasciata della Repubblica di El Salvador presso la Santa Sede.
L’occasione è stata di quelle che lasciano il segno: il 27 giugno 2025, nell’ambito del Giubileo della Speranza e in commemorazione dell’80° anniversario della fine della Seconda Guerra Mondiale, è stato presentato un evento di grande valore culturale e spirituale: “The Rescue: a live film – concert”, promosso dall’Ambasciata di El Salvador presso la Santa Sede e dalla Pontificia Università Antonianum “The Rescue” è un docufilm realizzato da Álvaro e Boris Castellanos, pronipoti del protagonista della vicenda narrata: José Arturo Castellanos Contreras, diplomatico salvadoregno che, durante la Seconda Guerra Mondiale, salvò migliaia di ebrei europei rilasciando loro certificati di cittadinanza salvadoregna mentre operava come Console Generale di El Salvador a Ginevra. La sua coraggiosa collaborazione con l’uomo d’affari ebreo-romeno György Mandl permise a circa 12.000 famiglie di evitare la deportazione nazista.

Attraverso un’esperienza immersiva che unisce cinema, musica dal vivo e testimonianze storiche, il film-concerto racconta il gesto eroico di Castellanos, riconosciuto tra i Giusti tra le Nazioni da Yad Vashem, e l’impatto profondo che ha avuto sulle generazioni future. La presenza di Daniela Di Prisco in un contesto tanto importante ha reso ancora più significativo l’evento, donando una nota di purezza e speranza con la sua voce.
L’Ambasciatore Julieta Machuca y Machuca, rappresentante di El Salvador presso la Santa Sede, ha ricordato come l’esempio di Castellanos testimoni il valore fondamentale della diplomazia, soprattutto nei momenti storici più drammatici. “La pace deve essere disarmata e disarmante – ha ricordato citando le parole di Papa Leone XIV, in continuità con il messaggio di Papa Francesco – e proprio per questo la diplomazia non può fermarsi, ma deve continuare a costruire ponti di pace”. Per la comunità parrocchiale, la partecipazione all’evento di Daniela Di Prisco è stata motivo di grande gioia e orgoglio. Un segno concreto di come la bellezza della musica e l’impegno dei più giovani possano contribuire a momenti di memoria, riconciliazione e speranza.

