Più di cinquanta colpi di kalashnikov sparati per bloccare il portavalori in marcia.Proiettili contro i finestrini.
E due ordigni fatti esplodere sotto il furgone, con le guardie giurate ancora all’interno, per aprire il portellone posteriore con la cassaforte.Dentro, oltre un milione di euro.
Sulla statale 96 tra Bari e Altamura, a Grumo Appula, l’assalto armato.Il commando, una decina di persone, è entrato in azione poco dopo le sette del mattino.
Tre automobili e un camion piazzati di traverso e incendiati per interrompere il traffico e assicurarsi le vie di fuga.I vigili del fuoco hanno lavorato per ore per spegnare le fiamme.
Il portavalori era diretto ad Altamura dove avrebbe consegnato il denaro a un istituto di credito.E’ subito scattata la caccia ai rapinatori da parte dei carabinieri.
Sotto shock i tre vigilantes a bordo, rimasti lievemente feriti. “Non hanno perso la vita solo per una fortunata coincidenza ” denunciano i sindacati che hanno già organizzato per venerdì una manifestazione di protesta.Chiedono controlli e pattuglie sulle tratte percorse dai portavalori in una regione, la Puglia, che detiene il record di rapine.
“L’ennesimo segnale di una criminalità violenta e disposta anche a far vittime pur di mettere a segno i colpi”, dice il segretario regionale della Uiltucs Marco Dell’Anna serve una risposta dello stato”.