Montesano saluta Castellammare, ma la politica resta assente

Ieri sera, al Teatro Supercinema di Castellammare di Stabia, è andato in scena “Si fa presto a dire“, con Enrico Montesano.Uno dei comici romani più amati, un vero maestro dell’imitazione che negli anni si è cimentato in svariate forme d’arte, ottenendo sempre notevoli successi.

Amato per la sua straordinaria ironia e versatilità, ha portato il suo talento sul palco con un monologo travolgente, un viaggio tra passato e presente attraverso un racconto che ha coinvolto il pubblico presente in sala.Ma se lo spettacolo è piaciuto, e molto, c’è stato qualcosa che è stato impossibile ignorare: una lista di grandi assenti.

Non c’erano il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Vicinanza, né gli assessori, né alcun esponente della politica locale.Ad oggi, nessun rappresentante dell’amministrazione ha presieduto agli eventi in programma per la stagione teatrale 2024/2025, diretta da Luca Nasuto, che ha visto e vedrà in scena nomi di spicco del cinema e della musica italiana: da Giancarlo Giannini a Barbara D’Urso, da Monica Guerritore (sabato 14 dicembre) a Gianfelice Imparato (20 dicembre).

Per la città dovrebbe essere motivo di grande orgoglio ricevere a Palazzo Farnese, attore, attrici, cantanti, al di là della loro notorietà.Come dovrebbe essere jus rei in caso d’assenza far pervenire le più vive congratulazioni assieme a quelle di tutta l’Amministrazione comunale agli interpreti di grande successi della storia del cinema italiano.

 

 

 

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