E’ stata presentata ieri nella sala di Terrazza Gallia a Milano la dodicesima edizione della Guida Identità Golose. Fondata nel 2005 da Paolo Marchi e Claudio Ceroni, disponibile gratis on-line dal 2014, il magazine raccoglie più di 1000 indirizzi, insegne, di ristoranti, pizzerie, nazionali , internazionali, quest’anno con 3 new entry: Ecuador, Georgia, Islanda,
raccontate (non recensite: proprio raccontate) , con particolare attenzione alla cucina giovane. Chef, sommelier,
maître, uomini e donne alla continua ricerca di piatti innovativi per emergere, distinguersi in un settore quello gastronomico in continua crescita. Lo scopo di guida identità golosa è quello di dare lustro a questi maghi dei fornelli, esperti di vino, pizzaioli, protagonisti della vecchia e nuova ristorazione, segnalati da circa 100 collaboratori con la consueta formula: niente punteggi o classifiche, ma racconti puntualmente firmati dagli autori. Nel corso della cerimonia sono stati consegnati riconoscimenti e attestati alle
cosiddette giovani stelle. Tra i 14 astri 2019 il premio al miglior sommelier dell’anno è andato a Emanuele Izzo. Stabiese 32 anni lavora nel ristorante a conduzione familiare Piazzetta Milù al Corso Alcide dei Gasperi a Castellammare di Stabia. Aperto nel 2003 inizialmente come pizzeria, negli anni è diventato
luogo di ritrovo per amanti della carne alla griglia e non solo. A governare il regno gastronomico c’è tutta la famiglia Izzo: papà Michele, mamma Lucia e gli altri due figli della coppia Maicol sous-chef e Valerio in sala, ai fuochi Luigi Salomone: chef stella Michelin nel 2016. Degustazioni, specialità culinarie,
servite in un’ambiente sobrio ed elegante, accompagnate da ottimi vini sapientemente selezionati dal sommelier Emanuele. Complimenti a questo giovane che ci auguriamo possa continuare il percorso intrapreso arricchendolo giorno dopo giorno con orgoglio e esperienze.