di Genny Manzo – www.stabia24.it
Castellammare di Stabia – C’è malcontento tra gli operatori ex Multiservizi che, nonostante continuino a prestare il servizio con la stessa dedizione, denunciano che nessuno dei patti messi (alla presenza dei sindacati) all’interno del passaggio di cantiere tra il curatore fallimentare, Vincenzo Sica; consigliere comunale del Partito Democratico a Torre Annunziata e, oggi, addirittura assessore nella giunta Uliano a Pompei, è stato rispettato da Vittorio Ciummo, il “boss dei rifiuti” della Ego Eco, società di Cassino che vinse, senza durc, antimafia e senza mezzi necessari, il “biglietto vincente” da oltre un milione di euro, dell’affidamento in emergenza in città per 6 mesi con scadenza a settembre (ma gli sarà sicuramente rinnovato per altrettanti mesi). Ritornando all’emergenza, basta girare la città, per incominciare a capire che qualcosa non va (forse non è mai andato) e, il centro cittadino, incomincia a riempirsi di sacchi neri di organico lasciati per strada, per settimane (nella foto). I residenti di via Galeno, ad esempio, hanno più volte segnalato i miasmi dovuti al caldo di questi giorni; nessuna risposta da parte dell’Ente comunale, dall’assessore all’Ambiente e da parte della Ego Eco che è praticamente assente in città. Uno stato dei fatti che potrebbe portare questo malcontento, “sotto traccia”, ad un’emergenza rifiuti improvvisa che segnerebbe l’estate degli stabiesi e dell’amministrazione Cuomo.

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