
L’uso di cocaina è in continuo aumento anche nei posti più rinomati del paese, come Sorrento. Era destinata alle persone della “Sorrento bene”, la cocaina che arriva in penisola, grazie a due gruppi criminali. La Polizia del commissariato locale, dietro mandato della Procura della Repubblica, a seguito di indagini partite nel 2013, hanno arrestato sei persone e ad altre tre sono state applicate misure alternative al carcere. Grazie alle intercettazioni telefoniche, gli agenti hanno scoperto che gli spacciatori erano soliti chiamare la cocaina con nomi che riportavano a attività di commercio, come bar, concessionarie d’auto. “Ho una macchina bianca”, ” ho il libretto di circolazione”, le frasi in codice più usate, per far capire al consumatore che la droga era disponibile. Il blitz, scattato all’alba, oltre Sorrento ha interessato altre zone della costiera sorrentina.