FONTE: www.campaniagoal.it
CASTELLAMMARE DI STABIA – La trasferta di Brescia, penultima stagionale per la Juve Stabia, porta le Vespe di Castellammare al passo d’addio della serie B, che saluterà in via definitiva i termali il prossimo venerdì, con l’ultimo turno del torneo “regolare” che si giocherà in casa, contro il Carpi.
L’obiettivo per mister Piero Braglia e per i suoi uomini è quello di mettere da parte altri punti, rendendo meno amaro il boccone della retrocessione, ormai certa da qualche settimana. Ma un altro compito per i calciatori gialloblé è quello di dimostrare alla società di possedere gli stimoli necessari per guadagnarsi la conferma in Lega Pro il prossimo anno. In tanti, a parole, hanno espresso il pensiero di voler restare a Castellammare, ma questo è chiaramente un discorso che bisogna far valere sul rettangolo verde, dando la chiara impressione di voler continuare a vestire la maglia della Juve Stabia anche nella prossima stagione agonstica.
La coppia Pancaro-Bega, il primo allenatore e il secondo direttore sportivo, sembra ormai quella scelta in via definitiva da parte del club per risollevare le sorti del team nel futuro e questo apre scenari interessanti riguardo a quelle che saranno le prossime mosse di mercato dei termali in estate. L’alleanza con l’Atalanta per godere di nuove quanto interessanti pedine da lanciare dalla selezione Primavera dei nerazzurri al calcio che conta, sembra una cosa scontata, tanto che – secondo i bene informati – già da questi giorni il diggì Pierpaolo Marino ed il patron Franco Manniello avrebbero tenuto qualche chiacchierata informale per prospettare un’alleanza fruttuosa da luglio in poi.
La Juve Stabia, memore di non possedere un appeal invidiabile all’indomani della retrocessione, punta a giocare d’anticipo, “prenotando” qualche talento dei settori giovanili dei team di massima serie grazie ai buoni servigi dello stesso Bega, perché è ormai chiaro come la luce del sole che la compagine di Castellammare andrà a rimpolparsi con l’innesto di tanti giovani di prospettiva, così come è successo in passato nelle precedenti gestioni di Lega Pro griffate dal quartetto Giglio-Manniello-Di Somma-Braglia.
In questo momento, non bisogna fare altro che riattivare questo circuito virtuoso, sperando che possa portare gli stessi ed identici frutti del recente passato, magari permettendo alla Juve Stabia di ritornare competitiva per i massimi livelli, tanto da poter aspirare nuovamente – nel giro di un triennio – al ritorno in Cadetteria.