Entusiasta e passionale come sempre. Franco Manniello non ha ancora digerito l’amara retrocessione in Lega Pro della sua Juve Stabia. Una compagine che indubbiamente per valori tecnici e calciatori presenti per l’organico meritava più dei diciotto punti raggranellati. Un anno nero al quale il patron intende far fronte con un progetto di rilancio. Le Vespe ambiscono ad un campionato da protagoniste nella Lega Pro unica per riaccendere l’entusiasmo della tifoseria gialloblù. TuttoLegaPro.com ha intervistato in esclusiva il patron stabiese.
Presidente, si parla di un’alleanza col Napoli sul mercato: come stanno le cose?
“Noi ci rivolgeremo a tutte le big di Serie A, Napoli compreso. Chiaramente stanno vicino a noi geograficamente e potrebbe essere un loro interesse appoggiare qui dei ragazzi, affinchè possano crescere. Vantiamo ottimi rapporti anche altri club importanti e pertanto pescheremo gli eventuali rinforzi in diversi contesti”.
Del Napoli si diceva vi potesse interessare il gioiellino azzurro Gennaro Tutino…
“Da qui ad agosto le voci di mercato saranno continue e intensissime. Lei mi insegna come il mercato faccia sognare e stimoli l’interesse dei tifosi. E’ sicuramente un calciatore interessante, ma è davvero presto per entrare nel vivo di queste situazioni”.
Arriverà un nuovo diesse dopo l’addio di Fabio Lupo?
“Ci stiamo guardando intorno e non sono ancora state fatte delle scelte precise. Sicuramente un direttore entrerà nel nostro staff dirigenziale”.
Tante sconfitte sono state caratterizzate da vostri errori difensivi, spesso clamorosi…
“La definirei la fotografia dell’annata. Gli episodi ci sono girati sempre contro. Purtroppo è mancato il gruppo. Questo è il mio più grande rammarico per la stagione. A questi livelli si vince e si perde per piccoli particolari e un gruppo di calciatori uniti è determinante, anche perchè fra le varie squadre non ci sono grosse differenze di livello tecnico. Il nostro non è un organico da 18 punti in un campionato”.
Ripartirete dalla Lega Pro Unica: cosa si aspetta?
“Mi auguro ci sia il girone meridionale. Dobbiamo smetterla di nasconderci dietro la paura di possibili episodi violenti o di incidenti. Se bisogna prendere dei provvedimenti contro i violenti, che si prendano le sanzioni e basta”.
Serve una riforma sul modello di quella operata in Inghilterra negli Anni Novanta dalla Thatcher?
“Certamente. Anche se ci sono già delle leggi, che dovrebbero essere applicate. Cosa che invece purtroppo non accade nel nostro paese. I derby sono il sapore del calcio e bisogna riportare allo stadio le famiglie. Le istituzioni sanno bene chi sono gli elementi pericolosi e coloro che allo stadio si recano per motivi differenti dal fare il tifo per la propria squadra. Tutti sanno chi sono perciò che vengano fermati, invece di far finta di nulla. Serve anche elasticità da parte delle istituzioni in merito alla discriminazione territoriale: adesso basta un coro e viene chiuso uno stadio. In questo modo si rendono certi personaggi padroni del calcio, facendo sì che le società vengano anche in certi casi ricattate”.
Fonte : http://www.tuttolegapro.com/esclusiva-ultim-ora/esclusiva-tlp-juve-stabia-manniello-alleanza-col-napoli-rapporti-non-solo-con-loro-in-b-ci-e-mancato-il-gruppo-voglio-il-girone-meridionale-pericolo-s-85197