
Dopo l’ennesima batosta di Brescia va elogiato solo l’orgoglio stabiese dei tifosi che hanno voluto organizzare l’ultima trasferta, la presenza nell’ultima gara di venerdì sera al Menti contro il Carpi e la manifestazione di sabato pomeriggio al centro sociale di via dei Mugnai, per dimostrare che l’amore per la maglia va oltre qualsiasi categoria sia impegnata la squadra.
Nel frattempo la società sta definendo le scelte per il futuro della squadra, partendo dal direttore sportivo e dall’allenatore che risulta essere l’ex calciatore di Lazio e Milan Giuseppe Pancaro, il quale sta provando a convincere Improta a trattenere qualche altro calciatore, oltre capitan Caserta. Il Carpi, allenato da Pillon, è reduce da una stagione ampiamente positiva che come neopromossa l’ha visto in lotta per disputare i play-off, togliendosi la soddisfazione di battere nell’ultima trasferta alla Favorita addirittura la capolista Palermo.
Nella stagione di grazia stabiese del 2011 il Carpi perse la finale di coppa Italia di lega pro, sia all’andata che al ritorno proprio grazie ai gol di quel Jerry Mbakogu che ora gioca con la squadra emiliana, ma all’andata di questa stagione allo stadio Cabassi in via Marx è arrivata la rivincita con il gol nel recupero di Gagliolo, uno dei migliori difensori della rosa. Il Carpi schiera di solito in porta un altro ex stabiese, Simone Colombi, grande protagonista con le vespe nella prima stagione di B, mentre in difesa oltre che su Gagliolo può contare sul napoletano Letizia e a centrocampo su Porcari, De Vitis, il figlio del grande attaccante Totò, e Concas, che però ha ricevuto una lunga squalifica dopo l’ultima gara con la Virtus Lanciano.
In attacco Bepi Pillon, ex allenatore del Chievo dei miracoli, può avvalersi di un grandissimo bomber come Ardemagni, oltre che degli ex stabiesi Acosty e Mbakogu e anche dell’esperto Sgrigna e di Inglese. Braglia nella sua gara di congedo dal pubblico stabiese dovrà fare a meno, oltre che degli infortunati più o meno giustificati, anche dello squalificato Baraye, mentre il nazionale gambiano Sowe torna disponibile.
Il tecnico stabiese ha schierato dall’inizio contro il Crotone e il Brescia ben tre giovani della Primavera e potrebbe fare lo stesso anche contro il Carpi. Anche in porta potrebbe esserci spazio per il portiere della squadra Primavera, al posto di Viotti, in difesa potrebbero esserci altre novità oltre la conferma di Guarino, a centrocampo e in attacco potrebbero trovare spazio altri giovani, anche se sicuramente ci sarà la conferma di Doukara, che dopo il suo primo gol in trasferta, cercherà di superare Di Carmine come cannoniere della squadra, raggiungendo quota sette gol, peraltro con un minutaggio nettamente inferiore all’ex calciatore del Cittadella.
Sono convinto che i tifosi stabiesi presenti al Romeo Menti venerdì sera saranno tanti, per dimostrare che conta di più il pubblico caloroso e corretto, di una squadra che ha messo in mostra in questa pessima stagione moltissimi calciatori pavidi e scarsi per una categoria importante come la serie B, che invece come ha ricordato il neo presidente Improta deve poter appartenere compiutamente ad una città con un pubblico sportivo e importante come quello di Castellammare.