Separazioni e divorzi molto più facili, ma soprattutto molto più brevi: uno degli argomenti più controversi in tema di diritto di famiglia sta per trovare accoglimento nell’ambito della legislazione italiana. Già in altri Paesi europei, i tempi per la ‘risoluzione’ del ‘contratto matrimoniale’ (definizione forse un po troppo fredda) si sono notevolmente abbreviati e sembra che anche l’Italia, presto, si allineerà con i nuovi canoni standard.
Separazione consensuale entro sei mesi, giudiziale entro un anno
E’ arrivato, dunque, il via libera della commissione Giustizia della Camera al disegno di legge riguardante il divorzio breve. Il testo è stato approvato a larga maggioranza dai componenti della commissione e, secondo quanto stabilito, arriverà in Aula il prossimo 26 maggio per essere discusso.
Quali sono le novità fondamentali in tema di separazione? Secondo quanto incluso nella proposta di legge, si prospetta una riduzione dei tempi a dodici mesi in caso di separazione giudiziale, ovvero nel caso in cui le parti non pervengano ad un accordo consensuale, e a sei mesi nel caso di una separazione più ‘pacifica’, cioè per la consensuale.
I relatori, Luca D’Alessandro di Forza Italia e Alessandra Moretti del Partito Democratico hanno espresso la loro grande soddisfazione per l’avanzamento di una proposta di legge che non riguarda strettamente l’ideologia di una forza politica ma che vuole rappresentare una cambiamento generale della coscienza sociale.
Fonte: news.supermoney.eu/politica/2014/05/divorzio-breve-2014-via-libera-della-commissione-della-camera-cosa-cambia-le-novita-0093369.html