Una notte di paura si è consumata a Massa Lubrense, in pieno centro cittadino, dove una giovane ragazza è stata vittima di una violenta rapina.Erano circa le 24:00, quando, nei pressi della piazza principale, un uomo di circa 45 anni, originario di Napoli, ha aggredito la giovane, che stava per rientrare a casa dopo il turno di lavoro.
L’uomo, senza alcuna esitazione, l’ha scaraventata a terra e si è impossessato del suo scooter, dandosi immediatamente alla fuga in direzione Sant’Agata sui Due Golfi.Fortunatamente, la ragazza è stata soccorsa da alcuni passanti, che hanno allertato il padre.

Quest’ultimo, grazie al localizzatore GPS installato nel cellulare della figlia — lasciato sotto la sella del veicolo — si è lanciato all’inseguimento del malvivente.Durante la corsa, ha ricevuto l’aiuto di un motociclista di passaggio, che non ha esitato a prestare il proprio supporto.
L’inseguimento si è concluso pochi chilometri più avanti, quando i due uomini sono riusciti a bloccare il fuggitivo, proprio prima dell’arrivo dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Sorrento, guidati dal Maresciallo Pocobello.Il rapinatore è stato arrestato e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Agli inquirenti avrebbe dichiarato di essere dipendente di una nota struttura ricettiva della zona.Sul luogo della rapina sono state acquisite le immagini di videosorveglianza di un locale, attualmente al vaglio degli investigatori per ricostruire ogni fase dell’aggressione.
Il padre della giovane vittima ha voluto esprimere pubblicamente la propria gratitudine:
“Voglio ringraziare il motociclista che, senza pensarci due volte, mi ha aiutato nel bloccare il ladro, e i Carabinieri della Radiomobile, che da sempre si contraddistinguono per la prontezza d’intervento e l’umanità dimostrata verso mia figlia“, ha dichiarato.Il genitore ha inoltre annunciato l’intenzione di rivolgersi alle autorità competenti per richiedere controlli più serrati nelle strutture ricettive, coinvolgendo Prefettura, Questura, Ispettorato del Lavoro, NAS e Guardia di Finanza, per verificare l’eventuale presenza di dipendenti con precedenti penali.
La vicenda avviene a pochi giorni dalla riunione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica svoltasi a Sorrento, segno di un clima che necessita attenzione costante da parte delle istituzioni e della comunità.

