SARNO – Si è trasformato in un’aggressione violenta il tentativo di furto messo in atto da un giovane di origine marocchina all’interno di un supermercato in via Roma.Il 22enne, senza fissa dimora e incensurato, è stato arrestato mercoledì scorso dalla polizia con le accuse di rapina, violenza sessuale e resistenza a pubblico ufficiale.Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, il ragazzo si sarebbe introdotto nel punto vendita e, approfittando della confusione tra gli scaffali, avrebbe nascosto della merce nei pantaloni con l’intento di eludere il pagamento.
Notato dal personale, è stato avvicinato per un controllo, ma la situazione è degenerata rapidamente: il giovane ha reagito con aggressività, riuscendo momentaneamente a guadagnarsi la fuga.Durante la concitazione, avrebbe anche molestato una dipendente, toccandola in modo inappropriato.

Poco dopo, su segnalazione del supermercato, gli agenti hanno intercettato il fuggitivo nelle vicinanze.Alla vista della polizia, il giovane ha opposto resistenza, colpendo gli agenti con calci e gomitate e pronunciando gravi minacce.
Una volta bloccato e condotto al commissariato, si è rifiutato di fornire le proprie generalità.La vittima dell’aggressione ha sporto denuncia, riferendo che l’uomo era già stato allontanato in passato per comportamenti simili.Durante l’udienza di convalida dell’arresto, difeso dall’avvocatessa Carmelina Maiorino, il 22enne ha spiegato le proprie azioni come dettate dalla fame e dall’assunzione di alcol.
Tuttavia, il giudice per le indagini preliminari ha convalidato l’arresto, disponendo la custodia cautelare in carcere.La presenza quotidiana di stranieri che compiono furti all’interno del supermercato è diventata un problema sempre più difficile da gestire, soprattutto a causa dell’impossibilità del personale di intervenire efficacemente di fronte a episodi di saccheggio ormai frequenti.Vengono sottratti beni di ogni tipo: spesso viene pagato solo un piccolo importo come gesto simbolico, mentre altri articoli vengono nascosti addosso.In molti casi, gli episodi si verificano in gruppo, ma non mancano i casi isolati.
Tra le presenze ricorrenti vi è quella di un cittadino extracomunitario, già noto in paese, che sembra vivere in stato di disagio e connotato da un forte abuso di alcol.