Il MEC Exhibition Centre ha aperto i battenti per la più grande competizione culinaria che si è svolta in Grecia dal 1° al 3 febbraio 2025.Lo Chef’s Club of Greece ha organizzato il 3° Concorso di Chef del Mediterraneo, a cui hanno partecipato numerosi chef provenienti da Grecia, Francia, Cina, Norvegia, Svezia, Cipro, Albania, Egitto, Algeria, Tunisia, Armenia, Pakistan, Israele, Spagna, Bangladesh, India, Bulgaria, Kosovo e Croazia.
Suddivisa in categorie (pesce, carne, ecc.), la competizione tra toque blanche ha visto la vittoria di Antonio Giannetti, premiato dalla giuria, che vantava una selezione di affermati professionisti della cucina, tra i quali Giorgio Damiano e Wei Tian, con il 1° posto nella categoria Black Box.La prova consisteva nel dare ai partecipanti una scatola con ingredienti segreti; dal momento in cui era aperta, i concorrenti avevano 20 minuti per memorizzare gli ingredienti e scrivere una ricetta, dopodiché 45 minuti per cucinare. Giannetti ha conquistato anche il 2° posto nella categoria Mediterranean Team, una vittoria che lo ha visto salire sul podio insieme al collega Antonio Rizzo.

La coppia di chef ha proposto un antipasto, un piatto principale e un dessert preparati in 1 ora e 30 minuti.Infine, ha ottenuto il 3° posto nella categoria “Taglio di carne pregiata” con un filetto di vitello alle erbe di Provenza, gambero crudo avvolto in lardo di colonnata e bruciato a fiamma, gel di basilico, essenza di pomodoro del piennolo e nduja, accompagnato da verdure saltate al burro, timo, rosmarino e aria di parmigiano.
Campano di origine, nato e cresciuto a Castellammare di Stabia, nel Quartiere San Marco, Antonio Giannetti ha seguito un percorso di formazione nei più prestigiosi ristoranti e hotel della Penisola Sorrentina.A 20 anni ha deciso di trasferirsi all’estero.Oggi vive in Germania, a Monaco di Baviera, con la moglie ei due figli, e in poco tempo ha ottenuto una crescita personale e professionale così rapida da portarlo in giro per il mondo, diffondendo colori e sapori dell‘arte culinaria.
Dal suo estro nascono piatti che soddisfano i palati più raffinati e conquistano la vista.Dalla sua cucina emergono piatti che si distinguono per sapori equilibrati, mai esagerati.
Le sue armi vincenti sono la semplicità, il rigore, il rispetto della materia prima e la cura dell‘aspetto estetico. Creatività e fantasia sono requisiti indispensabili per impiattare in modo innovativo e originale. “Questo è solo l’inizio dei miei successi.Quando torno a casa, a Castellammare, voglio che tutte le persone che mi sostengono siano sempre più fiere di me!” racconta Antonio. “Non mi fermo mai perché ho sempre voglia di riscatto verso chi in passato mi ha giudicato e non ha creduto in me. Ho tanti obiettivi, forse sono infiniti, ma il più grande, forse, è diventare uno Chef Stellato nel mio ristorante.Sogno un giorno di tornare a Castellammare per fare grandi eventi aperti a tutti, con grandi chef, e donare un sogno a ragazzi che magari non ne hanno o che hanno bisogno di qualcuno che crede in loro.”
Natasha Macri