Le carenze igienico sanitarie rilevate in un B&B nel centro di Castellammare di Stabia, ha portato il Comune ad emettere un’ordinanza di sospensione dell’attività.La struttura il 24 novembre del 2024 è stata oggetto di un ispezione da parte dei NAS – Nucleo Antisofisticazioni e Sanità – che ha portato alla luce irregolarità in diversi servizi offerti nel settore turistico-ricettivo.Nello specifico nel B&B in oggetto i carabinieri hanno rivelato la presenza di un solo bagno disponibile per quattro posti letto, in contrasto con la normativa regionale che prevede un servizio igienico aggiuntivo per le strutture con più di due ospiti.L’assenza di cibi e bevande per la prima colazione.
Una condotta recidiva per il titolare della struttura, diffidato già il 20 dicembre a conformarsi alle prescrizioni di legge entro cinque giorni.Una settimana dopo ovvero il 27 dicembre, era stata concessa una proroga di sette giorni per consentire il deposito della documentazione necessaria presso l’Ufficio SUAP.Obblighi ai quali non aveva ad oggi ottemperato, motivo per cui è stato sollecitato nuovamente dall’amministrazione comunale fino al provvedimento messo in atto dal Comune di Castellammare di Stabia.Con l’ordinanza n. 40 del 12 febbraio 2025 il Settore VI – Area Urbanistica, SUAP e Mercato ha disposto sospensione temporanea per l’attvità extralberghiera.

Al titolare della struttura è stato concesso un termine di 10 giorni per presentare, tramite il portale telematico del SUAP, la documentazione necessaria per la registrazione ai fini della sicurezza alimentare, in conformità al Regolamento.Il mancato provvedimento entro il termine stabilito, porterà il Comune a procedere con un’interdizione definitiva dell’attività, ai sensi dell’articolo 4 della Legge Regionale 5/2001.