È arrivata in Corte d’Appello a Salerno la condanna bis per l’uomo accusato di violenza sessuale ai danni di una giovane oggi 21enne, abusata in auto la notte tra il 13 e il 14 novembre 2023, dopo una serata trascorsa tra amici.I giudici hanno rideterminato la pena a 7 anni e 7 mesi di reclusione, considerando l’accusa di sequestro di persona assorbita da quella di violenza sessuale.Gli avvocati dell’imputato, Walter Casciello e Fausto Diaz, potranno ricorrere in Cassazione.
I Fatti

La violenza sessuale, seconda la denuncia presentata dalla vittima, difesa dagli avvocati Giuseppe e Aniello Mancuso, si sarebbe consumata all’interno dell’auto dell’imputato.Al termine di una serata trascorsa insieme ad altri conoscenti, il 29enne doveva accompagnare la donna a casa.L’uomo invece si sarebbe diretto in una zona nei pressi di via San Valentino, dove avrebbe abusato della donna.La 19enne era riuscita ad avvisare un’amica, che a sua volta informò i carabinieri di quello che stava succedendo.I militari si recarono sul posto e, dopo aver individuato il veicolo, continuarono l’accertamento, trovando la coppia all’interno dell’abitacolo.Alla vista dei militari, la vittima uscì dall’auto, accusando l’uomo di averla violentata.
Il cellulare della ragazza fu trovato per terra, in strada, lanciato dal finestrino dall’imputato perchè “infastidito” dalle continue telefonate arrivate alla giovane dalla madre e dall’amica.Presentata denuncia ai carabinieri di Sarno, agli atti fu allegato anche il certificato medico di una visita che la ragazza aveva fatto prima all’ospedale di Nocera Inferiore e successivamente a quello di Salerno. L’uomo si è sempre professato innocente, sostenendo che il rapporto fosse consenziente, fu arrestato in flagranza di reato con l’accusa di violenza sessuale.