Resta in carcere Veronica Sposito.Il quadro indiziario è stato valutato come sufficiente per mantenere la custodia cautelare e pertanto la donna accusata di reati di violenza sessuale, maltrattamenti e induzione a compiere atti sessuali ai danni di sette alunni tra gli 11 e i 13 anni di età non lascerà la cella del Capodimonte di Benevento.
È quanto ha deciso il Gip del Tribunale di Torre Annunziata, Luisa Crasta, in merito alla richiesta di scarcerazione della maestra di sostegno, avanzata dalla difesa rappresentata dall’avvocato Francesco Cappiello.Il Tribunale doveva valutare se sussistevano i presupposti per mantenere in carcere la donna, 37 anni, indiziata degli abusi sugli alunni dell’Istituto Catello Salvato di Castellammare di Stabia.Un’accusa gravissima dalla quale la Sposito si difende, negando di aver avuto atti sessuali con gli studenti e spiegando che le conversazioni, finite all’attenzione degli inquirenti, riguardano solo uno dei ragazzini e sono state estrapolate e decontestualizzate.

La docente ha voluto anche sottolineare al giudice, in fase di interrogatorio, di avere “la coscienza pulita”.
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