Al Corso Vittorio Emanuele la convivenza con un gruppo di extracomunitari sta mettendo a dura prova i nervi dei residenti.Nuclei familiari ai quali cittadini italiani affittano quelli che una volta erano negozi, diventati pseude case, mai sottoposti a controlli da parte delle componenti autorità .
Urla, schiamazzi, musica a tutto volume fino a tarda sera.Igiene e cura della persona pari a zero.
In uno specifico caso una marocchina è arrivata a buttare dalla finestra nel cortile confinante la cacca del gatto.Tutto documentato dalle telecamere di video sorveglianza dei vicini.
Ma non solo.Odori molesti, emissione di gemiti nel corso di rapporti sessuali, schiamazzi e urla, sono la colonna sonora che accompagna i nervi tesi degli abitanti.
Una quotidianeità ai limiti della sopportazione, una serenità minata sulla quale incombe la paura di reagire.