La storia di Freddy ha commosso tutti.Il cane, uno splendido esemplare di Golden Retriever, mentre passeggiava insieme al suo padrone, è stato investito da un’auto, lunedì sera, in via Petraro.
Il conducente non si è fermato, ha proseguito la corsa come se nulla fosse successo; come se Freddy non fosse stato un essere vivente.Il niente…Il cane viene condotto in clinica in urgenza a Portici.

Immediatamente sottoposto ad accertamenti diagnostici al fine di valutare i traumi da investimento, gli viene diagnosticata una contusione polmonare e la frattura di una zampa.Inizialmente un barlume di speranza aveva alimentato un lieto fine con il ritorno in famiglia del quattro zampe, poi il quadro clinico si è complicato fino al decesso.
Un lutto doloroso per i padroni, per il popolo del web che ha seguito con apprensione le sorti dell’amico pelosetto.Questa storia non dovrebbe restare impunita.
Il responsabile di questa barbarie non è degno di una società civile, dovrebbe essere identificato e rispondere per il reato che ha commesso ovvero uccisione di animale, punito dal Codice penale con la reclusione da quattro mesi a due anni. ( Art. 544 Bis).Il poeta romano Orazio diceva ” Le crudeltà sugli animali, sono l’anticamera delle crudeltà sull’uomo”.
Natasha Macri