Alle 11.30 di Domenica 21 novembre Don Carmine Cialdini ha celebrato, presso la Chiesa Maria Immacolata in Nocera Inferiore, la Celeste Patrona dell’Arma dei Carabinieri “Maria Virgo Fidelis”. Alla cerimonia religiosa hanno partecipato il Tenente Colonello Rosario Di Gangi del Reparto Territoriale Carabinieri, una rappresentanza dell’Arma locale, i colleghi in congedo dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Nocera Inferiore, presieduta dal Luogo Tenente Giuseppe Vitolo, l’A.N.C. di Nocera Superiore, guidata dal Tenente Angelo Mancusi e l’ A.N.C. di Cava dei Tirreni, presieduta dal Sottotenente Antonio Fariello. Rappresentanti della politica locale e civile. Il culto alla Vergine Fedele ha origini legate alla Seconda Guerra Mondiale. L’appellativo cattolico di Maria, madre di Gesù, scelta quale patrona della Benemerita, l’11 novembre 1949, era stato sollecitato in relazione al motto araldico dell’Arma (Nei secoli fedele) dall’arcivescovo Carlo Alberto Ferrero di Cavallerleone che all’epoca era ordinario militare. Nello stesso anno l’alto prelato compose il testo della Preghiera del Carabiniere alla Virgo Fidelis. La ricorrenza ha un profondo significato che unisce valori militari
e religiosi. La fedeltà, il senso di responsabilità, dedizione, che da oltre 200 anni l’Arma dei Carabinieri mette nel suo operato a difesa della Patria. Durante la funzione è stato celebrato anche l’80° Anniversario della Battaglia di Culqualber, l’eroica difesa da parte del 1° Battaglione Carabinieri e Zaptiè che il 21 novembre 1941 si sacrificò in una delle ultime cruente battaglie in terra d’Africa. I Carabinieri non abbandonarono neppure un palmo di terreno fino a che, attaccati da tergo dal nemico ormai padrone del Caposaldo, si difesero con furiosi corpo a corpo, tenendo fede al giuramento prestato fino all’estremo sacrificio. A seguito del tragico evento alla Bandiera dell’Arma fu conferita la Medaglia d’Oro al Valor Militare.

Natasha Macri
foto di Antonietta Basile