Da giorni i cittadini segnalano la presenza di insetti volanti, in particolare in villa comunale. Un tam tam di domande presenti sui gruppi e pagine social dagli utenti che chiedono maggiori dettagli su questo “mostriciattolo”.
Si tratta di un Coleottero Oryctes Nasicornis della famiglia degli scarabei, che vive la maggior parte della vita sottoterra in forma di larva. Quando diventa adulta, dopo circa 3/4 anni, esce allo scoperto per riprodursi. Un coleottero strettamente crepuscolare, la sua presenza nell’aria si nota infatti al calar del sole: ronza, si attacca ai vestiti, intimorisce sopratutto le donne che hanno paura di ritrovarselo nei capelli. Quelli che volano solitamente sono i maschi mentre le femmine restano aggrappate ai fili d’erba, alle foglie degli alberi ad attendere l’arrivo del “partner”. Gli adulti muoiono dopo una vita libera di circa un mese, dopo aver dispensiato tutte le energie accumulate nello stadio larvale, alla ricerca di una femmina.

In Campania l’insetto prende il nome di, ‘0 vaccariello e San Giuvanne” (piccolo vitello su San Giovanni ) anche noto come ‘O purciello ‘e San Giuvanne” (Maiale di San Giovanni ) perchè la presenza del coleottero per strade e campagne solitamente è si ha fino al 24 giugno, giorno della ricorrenza del Santo, poi “magicamente” spariscono. Sono innocui, non pungono, non sono velenosi, e secondo la tradizione popolare vedere uno è segno che una buona notizia che sta per arrivare.
Natasha Macri