Capire l’umore delle città analizzando le immagini: una ricerca ha provato a farlo negli Stati Uniti Un’immagine vale più di mille parole, ma quante ne vale una #selfie? Molte, moltissime, stando alla ricerca pubblicata da Live Science. Lo studio ha analizzato più di 1 milione di immagini twittate durante un periodo di 12 mesi: l’obiettivo era di capire l’umore di alcune città americane, facendo riferimento proprio a questo tipo di foto.
Perché analizzare immagini anziché tweet? Perché sono state già condotte analisi di questo tipo osservando ciò che veniva detto dalle persone sui social network, ma soprattutto perché – come dichiarano i ricercatori stessi – “le immagini trascendono le limitazioni tipiche del linguaggio verbale”, offrendo meno spazio alle interpretazioni rispetto a ciò che viene scritto, essendo quello non verbale un linguaggio più universale.
Si tratta di un approccio nuovo, che fa leva su una quantità di dati sempre maggiore, legata ad una modalità espressiva sempre più diffusa, e che può aiutare ad analizzare anche fenomeni molto diversi da quello legato all’umore di una determinata città in momenti specifici, ed è per questo interessante, più che l’analisi stessa in sé, la metodologia.
Fonte: www.wired.it/internet/social-network/2014/05/05/misurare-felicita-attraverso-selfie/