JUVE STABIA: IL PUNTO DI GIANFRANCO PICCIRILLO

Sabato pomeriggio al Menti lo Stabia affronta la terzultima gara del suo penoso campionato contro il giovane e spumeggiante Crotone, ancora saldamente in zona play-off promozione, nonostante il tonfo casalingo di martedì sera con il Latina. A Castellammare ora i tifosi sono impegnati, piuttosto che a polemizzare con calciatori e società, ad organizzare le manifestazioni per le ultime gare, almeno un pullman per la trasferta di Brescia e un convegno precedente la gara con il Carpi per esaltare l’orgoglio stabiese, nonostante i disastri sportivi e i record negativi della squadra nel campionato di B, meritando la mia adesione e il mio elogio. Mentre lo Stabia rivolge le sue attenzioni alla futura stagione in lega pro e alle dimostrazioni di passione sportiva dei suoi encomiabili tifosi, il Crotone, allenato da Drago, è impegnato nella lotta serrata per disputare i play-off, al termine di una grande stagione che lo ha consacrato come una delle migliori squadre della categoria per la qualità di gioco offensivo e i bravi giovani calciatori che ha saputo mettere in vetrina. Il Crotone senza le ultime inopinate sconfitte con Empoli e Latina, seconda e terza forza del campionato, sarebbe stato in addirittura in piena corsa per la promozione diretta in serie A dietro la corazzata Palermo, ma nonostante i passi falsi delle ultime due giornate, vincendo al Menti contro la cenerentola del campionato, potrebbe rafforzare comunque la sua posizione nella griglia finale dei play-off. In porta la squadra calabrese schiera di solito Gomis, senegalese di proprietà del Torino, mentre in difesa può contare sui vari Del Prete, Suagher e il napoletano Meola e a centrocampo sul camerunense Matute, Cataldi, Crisetig, Leto e Galardo. In attacco il Crotone ha recuperato al mercato di gennaio dalla squadra stabiese l’oggetto misterioso Diop, attaccante senegalese pure di proprietà del Torino, ma i suoi punti di forza sono il fantasista Jacopo Dezi, di proprietà del Napoli, l’ex cavese Di Giorgio, il nazionale U21 Bernardeschi, il belga Bidaoui, lo svedese Ishak e Pettinari che però salterà la gara del Menti per la squalifica rimediata contro il Latina. Braglia a sua volta dovrà fare a meno degli squalificati Contini e Mezavilla, che hanno commesso stupidi falli a Novara meritando l’espulsione, mentre rientrano Di Nunzio e Liviero che dovrebbero essere della gara assieme ad uno dei giovani della squadra Primavera dopo gli inserimenti nelle gare scorse di Gargiulo, D’Ancora e Guarino, che sono stati schierati dall’inizio, mentre Cardore ed Elefante sono entrati solo a ripresa inoltrata. In porta dovrebbe esserci ancora Viotti, che sembra essere il portiere che ha commesso meno errori finora, ma anche in questo ruolo nelle ultime gare potrebbe debuttare il titolare della Primavera, in difesa potrebbero esserci Di Nunzio, Liviero, Ghiringhelli, Romeo o Guarino, a centrocampo capitan Caserta o Baraye, De Falco, anche se la prestazione di Novara ha lasciato molto a desiderare, il Primavera Cardore magari al posto dell’evanescente Djiby, e Zampano, mentre in attacco sicuramente ci sarà la conferma di Doukara, affiancato da uno tra Di Carmine, Sowe, Montini o un altro giovane della Primavera. Sono convinto che indipendentemente dal risultato finale, che sembra scontato, saranno ancora una volta i tifosi stabiesi a prevalere con la forza della loro passione, la correttezza e la maturità già ampiamente dimostrate nel corso delle precedenti gare interne, dalla quali lo Stabia è uscito quasi sempre sconfitto.

Visualizzato alle 18:22

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