Le pagelle di Juve Stabia – Cittadella

Benassi 7 : Probabilmente l’acquisto più azzeccato dalla dirigenza stabiese nel mercato invernale. Compie un autentico miracolo su Coly nella ripresa e non sbava mai nelle uscite. Un’autentica sicurezza.

Contini 6 : Solita partita autoritaria, forse facilitata dall’uomo in meno del Cittadella che permette alla difesa di avere più spazi nel far girar palla. Un pò troppo irruento negli interventi, rischia il doppio giallo nella ripresa.

Di Nunzio 5,5 : Fatica spesso a trovare le contromisure a Perez, e sbaglia il tempo di qualche intervento nella ripresa. (dall’ 87′ Montini s.v. Pochi 7 minuti per giudicarlo)

Piccioni 6 : In condizioni atletiche precarie, stesso discorso fatto per Contini, dove non deve lavorare troppo vista la superiorità numerica per oltre un’ora di gioco.

Caserta 6 : Cala vistosamente nella ripresa, dove non riesce a dare  quel qualcosa in più. Negli ultimi minuti forse sarebbe meglio sostituirlo per inserire forze fresche in mezzo al campo.

De Falco 6 : De Gennaro compie un autentico miracolo su un suo bolide nella ripresa che poteva sancire il 2-0. Nel complesso non demerita.

Ciancio 5 : Schierato a sorpresa per la “gara dell’ex” appare troppo confusionario sulla posizione da mantenere in campo e non è mai preciso negli appoggi. (dal 46′ Parigini 5 : Non indovina mai un traversone e diventa troppo prevedibile quando si allunga la palla per saltare l’avversario)

Liviero 6,5 : Corre per tutti i 90 minuti offrendo una buona gara in entrambe le fasi. Interessanti i suoi traversoni al centro dell’area, mai sfruttati a dovere.

Falco 5 : Ad inizio gara sembra essere abbastanza in palla guadagnando qualche punizione importante e preparandosi al meglio qualche conclusione respinta. Scompare completamente dal campo soprattutto nella ripresa, e con l’uomo in più ci si aspettava facesse la differenza. (dal 70′ Di Nardo s.v. entra senza incidere sulla gare ma riceve pochi palloni giocabili)

Di Carmine 4,5 : Pesa come un macigno sulla sua prestazione quel calcio di rigore (l’ennesimo) fallito. Nel complesso la sua prestazione risulta largamente insufficiente visto che non calcia mai e tende sempre a giocare spalle alla porta. Questa volta non ha scusanti, visto che i compagni di reparto erano ben 2.

Sowe 6,5 : Realizza un gran gol inventandosi una conclusione dal nulla che poteva regalare i tre punti. Appare come al solito troppo confusionario nelle giocate, ma sembra l’unico che può inventarsi qualcosa.

Pea 4 : La sua squadra non ha mai avuto le idee chiare e soprattutto non ha mai offerto trame di gioco apprezzabili. Intendeva ridare compattezza al reparto arretrato, ma in tutte le sue uscite ha subito almeno un gol a partita. Come con il Brescia, per oltre un’ora di gioco in superiorità numerica la sua squadra non offre mai una manovra fluida in grado da poter portare l’uomo solo davanti al portiere. Probabilmente, la strigliata del presidente in settimana che pretendeva un gioco più offensivo, non ha fatto altro che confondergli ancor più le idee e lo si è visto oggi (ieri per chi legge, ndr) contro un Cittadella tutt’altro che irresistibile. A questo punto c’è da chiedersi se la vittoria con il Pescara sia stata solo un caso. Esonero insperato.

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