Antiche Terme, spiragli di rinascita: il Comune avvia una manifestazione d’interesse per attività estive nel Parco Urbano
Castellammare di Stabia – Dopo anni di attesa e silenzi, le Antiche Terme tornano a far parlare di sé.Lo fanno in punta di piedi, con una determinazione dirigenziale che potrebbe rappresentare il primo vero segnale di un ritorno alla vita per uno dei luoghi simbolo dell’identità stabiese.

Con l’atto n. 1106 del 14 maggio 2025, il Comune di Castellammare ha approvato una manifestazione d’interesse pubblica per individuare un ente del Terzo Settore disposto a realizzare attività di animazione per minori dai 6 ai 14 anni all’interno del Parco Urbano Antiche Terme, nel periodo compreso tra giugno e settembre.In aggiunta, si prevede anche la gestione di una “buvette”, ovvero un piccolo punto ristoro per gli avventori del parco.
L’intervento, seppur limitato nel tempo e nello spazio, rappresenta qualcosa di più di una semplice iniziativa estiva. È il segnale che qualcosa si muove. È un’apertura, seppur ancora ipotetica, che accende i riflettori su un’area dimenticata e chiusa da troppo tempo.Un luogo che, per Castellammare, è molto più di un parco: è memoria, è cura, è patrimonio.
La manifestazione d’interesse, pubblicata ufficialmente sul sito istituzionale dell’Ente, prevede un termine di dieci giorni per la presentazione delle candidature.A chi verrà selezionato, sarà affidato il compito di ridare voce e presenza a un’area che ha visto passare generazioni di stabiesi e che oggi chiede solo di non essere dimenticata.
Non si parla ancora di cure termali, né del pieno recupero dello stabilimento storico.Ma il fatto che si torni ad aprire i cancelli, che si torni a immaginare la vita tra quei viali, è già un passo avanti.
Piccolo, sì.Ma concreto.
Per una città che troppe volte ha dovuto accontentarsi di promesse e progetti mai realizzati, anche solo una riapertura parziale rappresenterebbe un segnale importante.Una breccia nella ruggine del tempo.
Un seme da coltivare.Se son sogni, stavolta, sono sogni amministrativi.
E questa volta, sono scritti nero su bianco.

