Quattro vittime e un ferito grave: è questo il drammatico bilancio della tragedia che ha sconvolto Castellammare di Stabia.
Il cedimento del cavo della funivia del Monte Faito ha provocato il blocco della cabina diretta a monte, con a bordo 16 passeggeri, tutti tratti in salvo grazie all’attivazione del freno d’emergenza.

Destino diverso, invece, per la cabina a monte: quattro le vittime accertate — due coppie di coniugi stranieri e Carmine Parlato, 59 anni, operatore EAV residente a Vico Equense. Un passeggero è stato estratto vivo ma in condizioni gravissime: è stato trasportato in elicottero in codice rosso all’ospedale del Mare di Napoli. La vittima è il fratello dell’autista privato di Umberto De Gregorio – Presidente ed Amministratore Delegato della holding dei traporti della Regione Campania EAV.
Secondo una prima ricostruzione, a causare l’incidente sarebbe stata la rottura del cavo di trazione. Mentre il sistema di frenata d’emergenza ha funzionato regolarmente per la cabina in risalita, lo stesso non sarebbe avvenuto per quella che stava per entrare nella stazione sommitale del Faito, causando la sua tragica caduta nel vuoto.