È Janan Suleiman, 25 anni, una delle quattro vittime della tragedia della funivia di Monte Faito.Palestinese con cittadinanza israeliana, la giovane si trovava in vacanza in Italia insieme al fratello Thabet, 23 anni, attualmente ricoverato in rianimazione all’Ospedale del Mare di Napoli.
Entrambi risiedevano a Mashhad, nella Bassa Galilea.Nella drammatica caduta della cabina, avvenuta ieri a Castellammare di Stabia, hanno perso la vita anche i britannici Elaine Margaret Winn, nata nel 1967, e suo fratello Grame Derek Winn, nato nel 1960, oltre a Carmine Parlato, 59 anni, dipendente Eav e operatore della cabina, residente a Vico Equense.

Tutte le vittime si trovavano all’interno della cabina precipitata a monte del Faito.Salvi invece i 16 passeggeri della cabina rimasta bloccata a valle a circa 20 metri d’altezza, dopo il cedimento di un cavo.
Un messaggio di cordoglio è giunto anche dalla Comunità Palestinese della Campania “Esprimiamo il nostro cordoglio e la nostra vicinanza ai suoi cari, alla sua famiglia e alle famiglie delle altre vittime di questo assurdo incidente.
Auguriamo una pronta guarigione al fratello, attualmente in gravi condizioni e in prognosi riservata.”