La vita di Pietro Spizzico si è spenta per sempre, e i suoi genitori hanno dato il consenso alla donazione degli organi.Il prelievo multiorgano è avvenuto in queste ore presso l’ospedale Ruggi D’Aragona di Salerno, dove il 15enne era ricoverato da lunedì sera nel reparto di rianimazione.
Trovato agonizzante in strada, a pochi metri da casa, le condizioni di Pietro erano apparse fin da subito gravissime: trauma cerebrale e lesioni diffuse sul corpo.Per il 15enne, il periodo di osservazione per la certificazione della morte cerebrale è cominciato nella mattina di oggi, e trascorse le sei ore sono state avviate tutte le procedure necessarie per il prelievo degli organi.

A lavoro l’équipe chirurgiche, che hanno collaborato con il team di Anestesia e Rianimazione e del Blocco operatorio.Lunghe e complesse operazioni sotto la guida del coordinatore aziendale delle attività di prelievo.
Dare il consenso alla donazione da parte dei genitori di Pietro in un momento così drammatico è segno di grande forza, ma soprattutto di amore verso il prossimo, perché questo gesto salverà la vita di più persone.
Nel pomeriggio, la comunità di Capaccio Paestum ha ricordato il ragazzo, studente dell’IIS IPSAR Piranesi, con una fiaccolata e un momento di preghiera.
Sulla vicenda sono in corso le indagini da parte dei carabinieri di Agropoli. Una morte avvolta nel mistero, che presenta troppe ombre e dubbi sulla vita del giovane, descritto da tutti come un ragazzo allegro e sorridente.Commovente il post scritto sul profilo della scuola frequentata dal 15enne: ” Non è possibile….Non vogliamo crederci e non ce ne faremo mai una ragione.Abbiamo pregato, abbiamo sperato, ma nulla. Ci hai lasciati… Allegro, sorridente, mago della lim, burlone quanto bastava, sportivo, collezionista di magliette, amico di tutti … questa l’immagine di te nel cuore di ciascuno di noi…Volevamo riaverti con noi, sorridente, solare e socievole come eri sempre.Pietro, non è possibile! Non è giusto!Non puoi averci lasciato! Non puoi non essere più con noi!Questi gli unici nostri pensieri. Pietro….non puoi essere andato via così giovane… non è giusto….Il gesto meraviglioso dei tuoi Genitori farà sì che vivrai altre vite e non una sola… solo qui dobbiamo trovare consolazione… e solo qui possiamo…Sei ora un Angelo, un fiore nel giardino del Signore… aiuta la tua mamma ad andare avanti, il tuo papà, tua sorella, la tua famiglia tutta, e tutti noi…Ciao Pietro…resterai sempre nostro“.