Capaccio Paestum, 15enne trovato ferito in strada: avviato l’iter per l’accertamento della morte cerebrale

È in corso di accertamento la morte cerebrale di Pietro S., 15 anni, il ragazzo che lunedì sera era stato trovato privo di sensi in strada, a Capaccio Paestum. Il giovane si trova ricoverato nella struttura ospedaliera Ruggi D’Aragona di Salerno, e fin dal suo arrivo, nella tarda serata del 31 marzo a bordo di un’ambulanza, le sue condizioni erano apparse gravissime. Studente all’IIS IPSAR Piranesi di Capaccio Paestum, presentava un grave trauma cerebrale e lesioni diffuse sul corpo.

Il quindicenne è stato ricoverato in coma e adesso i medici stanno eseguendo gli accertamenti per verificare la morte cerebrale. La vicenda del ritrovamento del ragazzo, in una pozza di sangue, poco distante dalla sua abitazione, resta ancora avvolta nel mistero.

Una prima ipotesi avanzata era quella che fosse stato brutalmente aggredito da ignoti, poi si è pensato a un incidente stradale, e infine alla pista del tentato suicidio. Le indagini, condotte dai carabinieri del Comando di Agropoli, hanno escluso l’aggressione violenta, così come l’ipotesi del gesto estremo.

La famiglia, assistita dall’avvocato Carmine Sparano, ha escluso che il 15enne si sia suicidato. Resta il giallo, che potrebbe trovare risposte nelle ultime ore di vita di Pietro e nel cellulare del ragazzo, attualmente in mano agli inquirenti.

 

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