Nel corso dei costanti controlli di Polizia Marittima e di Vigilanza Portuale, il personale dell’Ufficio Locale Marittimo di Vico Equense, sotto il coordinamento della Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia, questa mattina ha individuato la presenza in zona non consentita di un barchino con a bordo due persone immediatamente fuori all’imboccatura del porto di Marina di Vico Equense che erano intente ad armeggiare con delle attrezzature da pesca.I militari presenti in banchina, riconoscendo che i soggetti intercettati stessero in salpando una rete nei pressi del porto in maniera fugace, hanno richiesto immediatamente l’intervento, via mare, dei mezzi nautici del Compartimento Marittimo di Castellammare di Stabia per bloccare tale condotta illecita.
La motovedetta CP 542, giunta sul posto, non riscontrava la presenza del barchino ma confermava che nella zona dell’avvistamento, a pochissimi metri dal molo di sopraflutto del porto vicano, vi erano dei segnali riconducibili ad attrezzature da pesca prive di qualsiasi identificativo dell’unità di appartenenza nonché sprovviste della prevista marcatura CEE.

I militari hanno, quindi, iniziato le operazioni di rimozione delle reti individuate e dopo un’attenta perlustrazione della zona circostante hanno riscontrato altre attrezzature nelle vicinanze, anch’esse successivamente recuperate.Da tale attività sono state recuperate complessivamente due distinte reti da posta per complessivi 500 metri oltre ad 14 nasse collegate con cime e mattoni di ancoraggio.
Le reti e le nasse sono state sottoposte a sequestro.Sono in corso le attività di accertamento per l’individuazione dei responsabili.
In tali attrezzi non sono rimasti intrappolati alcuni esemplari ittici.
“Una rete da posta posizionata in modo illegittimo nei pressi di un porto, crea un potenziale pericolo per la sicurezza della navigazione, perché potrebbe intralciare le manovre di entrata e di uscita dallo stesso.Per questo motivo la Guardia Costiera continuerà a svolgere attività di monitoraggio e controllo senza sosta in tutta la giurisdizione del Compartimento marittimo: i controlli proseguiranno per prevenire e reprimere il ripetersi di simili illeciti, senza dubbio pericolosi per l’incolumità di chi va per mare” sono state le dichiarazioni del Comandante della Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia, C.F. (CP) Andrea PELLEGRINO.