Tragedia sul lavoro ieri sera a Sant’Antonio Abate. Un operaio è morto nell’impianto di smaltimento di via Casoni Marna.
Secondo una prima ricostruzione, Nicola Sicignano, 51 anni, sarebbe rimasto incastrato con il braccio e la testa nel nastro trasportatore dell’azienda SB Ecology Srl. Per l’uomo, residente a Gragnano, nonostante i soccorsi, non c’è stato nulla da fare. L’area è stata sottoposta a sequestro e la salma, su disposizione del magistrato di turno, è stata anch’essa sequestrata.

In queste ore potrebbe essere eseguito l’esame autoptico. Nicola Sicignano lascia la moglie e due figli di 15 e 18 anni. Sono in corso le indagini da parte dei carabinieri della Compagnia di Castellammare di Stabia, del Nucleo Investigativo di Torre Annunziata, con la collaborazione del NIL di Napoli e dell’ASL di Napoli.