Il destino del Grand Hotel La Sonrisa è sancito.L’ultima proroga concessa dal Tar Campania scade il 13 febbraio, poi il Comune Sant’Antonio Abate propritario dell’immobile, ritirerà le licenze.
Amarezza, delusione e un futuro incerto attanaglia i 150 lavoratori e tutto l’indotto che contribuiva a muovere la grande macchina che partiva in occasione degli eventi che per anni hanno animato la struttura oggi più nota come ” Il Castello delle Cerimonie“.Per salvare i posti di lavoro, gli stessi dipendenti nei giorni scorsi hanno proposto al Sindaco di Sant’Antonio Abate, Ilaria Abbagnale, la costituzione di una cooperativa.

Sulla questione è intervenuto il prefetto di Napoli, Michele Di Bari,”Il futuro dei lavoratori non è legato a quello degli immobili”.I lavoratori devono seguire un percorso a sé, che non può essere legato al destino di un immobile che, è bene ribadirlo, sentenze passate in giudicato hanno definito in maniera chiara che è di proprietà del Comune di Sant’Antonio Abate“.