Risulta indagato l’autista del tir che sabato mattina 1 febbraio ha causato la morte di Domenico Campanile a Salerno. L’incidente è avvenuto in via Fra’ Generoso: l’imprenditore edile, mentre era in sella alla sua bici, è stato travolto dal carico di ecoballe che si è staccato dal camion.Una di queste, del peso di oltre 2.500 kg, lo ha preso in pieno schiacciandolo.
Per il ciclista, 49 anni, originario di Casagiovene, non c’è stato nulla da fare, ed è deceduto sul colpo.Ferito anche l’amico, di Santa Maria Capua Vetere, ricoverato all’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno.

I due amici erano in compagnia di un gruppo di ciclsti diretti verso la costiera amalfitana.Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i vigili del fuoco, le forze dell’ordine e i soccorsi.
Nel registro degli indagati è stato iscritto il conducente del tir, un uomo residente in provincia di Napoli, risultato negativo ai test alcolemici e tossicologici.Il mezzo pesante risulta appartenere a una ditta di Sarno.
L’ipotesi del reato è omicidio stradale.Gli inquirenti stanno verificando il corretto fissaggio del carico a bordo del tir, come previsto dalle normative di sicurezza.
La salma della vittima è stata sequestrata per consentire al medico legale di effettuare l’autopsia.I mezzi coinvolti nell’incidente sono a disposizione della Procura per gli accertamenti del caso. Domenico Campanile lascia la moglie e due figli.