A Pompei, nel santuario della Beata Vergine del Rosario, dietro la grata di un confessionale l’uomo che ascoltava i fedeli e li assolveva dai peccati, aveva la stola da sacerdote.Peccato però che non fosse un prete ma un operatore socio sanitario.
Con una forte vocazione religiosa, ma nessun titolo per ascoltare le storie dei credenti e impartire l’assoluzione.Della singolare vicenda si sono accorti i carabinieri del posto fisso della basilica.

Hanno visto lo sconosciuto che dava l’assoluzione ai devoti in fila assegnando anche un numero di preghiere da recitare per penitenza, e sono intervenuti. Lo hanno denunciato per sostituzione di persona e turbamento di funzioni religiose e allontanato dal Santuario. In un’epoca segnata dalla carenza di vocazioni la sua, per quanto spiccata, e la stola non sono bastate.