Quelle di ieri pomeriggio sono state scene di guerriglia urbana, segnale di una vendetta che “fermenta” fino a esplodere in episodi violenti.I protagonisti sono giovani codardi, con il volto celato da caschi e cappucci, armati di sassi, mazze e fumogeni.
Le vittime sono i tifosi del Sorrento, che viaggiavano a bordo del treno della Circumvesuviana.L’agguato è avvenuto alla stazione di via Nocera a Castellammare di Stabia.

Minuti interminabili, il treno bersagliato dalle pietre, il fumo che pervade il convoglio, l’urlo dei feriti e la paura negli occhi dei viaggiatori e del personale Eav.
La furia cieca non si arresta, il treno riparte e, a Sorrento, ambulanze e polizia attendono i rossoneri.Almeno dieci i giovani che hanno richiesto le cure dei sanitari, ingenti i danni al treno.
Un episodio di una gravità esorbitante, alimentato dall’assenza totale delle forze dell’ordine.Sul fatto è intervenuto il Presidente dell’EAV Umberto De Gregorio ” Questi sono animali non sono persone dei tifosi avevano evidentemente preparato un agguato e alcuni di loro sono saliti a bordo nel momento in cui hanno fatto la fermata a via Nocera.
Il capotreno ha richiesto l’intervento dell’ambulanza per farla intervenire a Sorrento. Martedì abbiamo chiesto un incontro in prefettura perché anche la vesuviana come la metropolitana va presidiata.Solidarietà al personale viaggiante di Eav che ha dovuto fronteggiare una situazione al limite del possibile».
«Siete solo dei delinquenti – ha detto il sindaco Luigi Vicinanza – non definitevi tifosi, non siete cittadini di Castellammare di Stabia. Quanto accaduto alla stazione della Circumvesuviana di Via Nocera è un gesto ignobile, che non ammette scusanti, che va condannato senza mezzi termini.
Questi sono atti perpetrati da chi ha scelto la violenza, infangando il nome della nostra città.Mi auguro che le forze dell’ordine facciano piena luce sui responsabili per garantire che simili episodi non si ripetano. Castellammare di Stabia non è questo: non è violenza, non è vandalismo, non è odio»