Il bilancio ufficiale del pullman precipitato ieri sera dal cavalcavia Vempa da un tratto sopraelevato di via dell’Elettricità, a Mestre, è di 21 vittime e 15 feriti, 5 dei quali in gravi condizioni.Lo ha comunicato il prefetto di Venezia, Michele Di Bari, dopo aver ricevuto le ultime informazioni dai dirigenti sanitari.
Il bus, sottolinea il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, ha fatto un volo di 30 metri prima di schiantarsi poi è andato a fuoco.Le vittime sono cittadini ucraini e alcuni cittadini tedeschi; deceduto anche l’autista, Alberto Rizzotto, il 40enne originario di Conegliano ma residente a Tezze sul Brenta.
Era dipendente della Martini Bus che aveva noleggiato il mezzo alla società La Linea.In servizio da circa 90 minuti, aveva caricato i turisti in centro storico e li stava riportando al campeggio “HU” di Marghera.
Nelle prossime ore verrano analizzate le immagini delle telecamere di sicurezza puntate sul cavalcavia, per capire meglio la dinamica dello schianto.Un video diffuso sembra suffragare l’ipotesi di un malore: «Si vede il pullman, un mezzo molto pesante perché elettrico – dice Fiorese – poco prima di cadere dal cavalcavia.
Il mezzo arriva, rallenta, frena. È quasi fermo quando sfonda il guard rail» ma altre andranno verificate.Il Centro di coordinamento dei soccorsi ha terminate le operazioni di rimozione della carcassa dell’autobus alle 5 di questa mattina – mercoledì 4 ottobre.
I feriti rimasti coinvolti nell’incidente sono stati distribuiti negli ospedali di Mestre, Dolo, Mirano, Treviso e Padova.L’Ulss 3 veneziana conferma che il piano di allarme previsto in questo casi è scattato immediatamente.
All’ospedale all’Angelo di Mestre sono state ricoverate quattro persone in in codice rosso e due con lesioni minori.Per tutti sono stati riscontrati traumi e ferite gravi da ustioni.
Per supportare i medici, sono giunti a Mestre da Chioggia i primari di pediatria, cardiochirurgia, neurologia e e chirurgia generale.Gli arrivi di parenti nella sala d’aspetto del nosocomio per ora sono molto limitati. È stato anche attivato un servizio di traduzioni in ucraino e russo.
il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia. «Esprimo sin da ora il cordoglio dell’intera Regione Veneto a tutte le famiglie che in queste ore stanno vivendo un pesantissimo lutto o sono provate dalle condizioni dei loro cari feriti».Unanime il cordoglio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.