Ci sarebbe un indagato per la morte di Serena Bove, la bimba di 8 anni, morta in seguito a un incidente stradale che si è verificato giovedì sera, 6 luglio, in via Pasquale Nastro a Gragnano.Il sinistro ha portato all’apertura di un fascicolo da parte del Tribunale di Torre Annunziata (procuratore Nunzio Fragliasso, aggiunto Giovanni Cilenti, sostituto Giuliana Moccia).
Con l’accusa di omicido colposo sarebbe stato inscritto nel registro degli indagati un giovane 24enne, conducente dello scooter, sul quale Serena viaggiva insieme a un’altra ragazza.Sarebbe un filmato delle telecamere di sorveglianza presenti sulla strada, visionato dalle forze dell’ordine, a rimandare gli attimi della caduta fatale per la bambina: il giovane percorebbere circa 80 metri in pochi istanti, poi la ruota anteriore dello scooter si inchioda e i tre passeggeri vengono sbalzati a terra.
La piccola senza casco, che era al centro, è finita sotto un’auto parcheggiata battendo la testa, ma secondo le prime ricostruzioni si sarebbe rialzata da sola, avrebbe farneticato qualcosa, poi avrebbe rimesso e sarebbe svenuta.A informare i genitori dell’incidente sarebbe stata la fidanzata del 24enne, commessa nel negozio di abbigliamento gestito dai Bove, poco distante la luogo della disgrazia.
A prestare i primi soccorsi a Serena sarebbe stato il padre.Accompagnata all’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia, alla bimba il personale sanitario ha riscontrato un trauma cranico.
Trasferita d’urgenza al Santobono di Napoli, sottoposta ad un urgente intervento neurochirurgico di decompressione cranica, è deceduta poche ore dopo.Serena Bove, figlia unica di una coppia di commercianti, frequentava la seconda elementare al Terzo Circolo Didattico “San Marco” a Castellammare di Stabia.
La salma della vittima si trova presso l’obitorio sotto sequestro a disposizione dell’autorità giudiziaria per l’esame autoptico.