Drammatico epilogo per le ricerche di Grazia Prisco.Il corpo senza vita dell’80enne è stato trovato in località Pianadiello, una zona boschiva di Arciano nel comune di Baiano.
Distante dal cadavere è stata recuperata anche l’Apecar con la quale la donna si sarebbe allontanata sabato, 11 Marzo.Sul posto il medico legale e il magistrato di turno.
L’ultimo ad aver visto la donna è stato il compagno.L’uomo avrebbe fornito una versione dei fatti agli inquirenti che presenterebbe troppe ombre.
Sulle indagine c’è il massimo riserbo, al momento tutte le ipotesi sono al vaglio della magistratura compresa la pista che la morte di Grazia Prisco possa essere stata causata da terzi.Sul caso indagano le forze dell’ordine coordinate dalla Procura di Avellino.
I FATTI
Grazia Prisco classe 1943, residente a Sarno, era scomparsa l’11 Marzo tra Vallo Lauro e Mandamento.Oggi nei pressi del cimitero di Mugnano del Cardinale era stato allestito un campo base, un punto di coordinamento dove erano operativi carabinieri, vigili del fuoco, con il supporto di unità cinofile e droni.
Sotto l’attenzione degli inquirenti ci sarebbe il compagno dell’anziana donna anche egli residente a Sarno.L’uomo è stato ritrovato ieri sera, in stato confusionale a Baiano e avrebbe dichiarato che Grazia Prisco si sarebbe allontanata a bordo di un Ape car mentre insieme si trovavano tra le campagne di Taurano e Mugnano del Cardinale sabato scorso.
Le celle telefoniche avrebbero agganciato per l’ultima volta il telefono della donna proprio in quell’area.Una versione dei fatti poco convincente che ha spinto le forze dell’ordine ad avviare le ricerche finite purtroppo con il ritrovamento dell’80enne morta.
L’uomo nel frattempo è stato ricoverato presso l’ospedale di Baino.