Le scene da guerriglia urbana protagoniste per le strade di Pagani sono la prova che la violenza cova tra gli ambienti degli ultras senza placarsi.Nel comune del salernitano ieri si è giocato il derby campano Paganese – Casertana del girone G del campionato di serie D.
All’esterno dello Stadio Marcello Torre prima che le squadre entrassero in campo, un pullman della casertana, malgrado scortato, è stato attaccato dalla tifoseria rivale.Un agguato in piena regola.

A colpi di bastoni, cinture e fumogeni gli ultras paganesi si sono scagliati contro il mezzo fino ad incendiarlo.Sarebbe stato un fumogeno lanciato sopra al bus a innescare il rogo.
A bordo 50 persone, fortunatamente tutte sono riuscite a scendere tempestivamente, ma i danni sono ingenti.Auto vandalizzate.
Il pullman, un Iveco Domino 2001 HD di Mataluna Viaggi, completamente bruciato, danni causati dall’incendio si registrano anche alla palazzina tra via San Domenico e via Leopardi, luogo dei tafferugli.Il bilancio dei feriti ,non ancora definito, è di almeno tre persone.
Un carabiniere è stato accoltellato a una gamba e due tifosi casertani.La vittoria della Paganese sulla Casertana ( 2 -1) è passata come un fantasma nelle cronache sportive.
Una brutta pagina del calcio italiano sulla quale già da oggi il ministero dell’Interno cercherà di fare chiarezza.Esaminerà i gravi fatti sfociati nelle violenze e fa sapere che è pronto a procedere con massimo rigore nei confronti dei responsabili degli incidenti e delle due tifoserie, ma verrà sviluppata anche una approfondita riflessione circa i criteri con cui sarà, d’ora in avanti, consentito lo svolgimento di partite considerabili “a rischio” anche nelle serie minori.
Il punto è proprio questo, perchè il Prefetto ha dato l’ok alla trasferta dei sostenitori dei falchetti casertani quando le due tifoserie sono da sempre nemiche?