
Una lite in famiglia per questioni legate al nome da dare al nascituro sarebbe l’origine di un gesto ai limiti dell’ira umana. Un uomo di 22 anni, prossimo a diventare papà, avrebbe avuto un violento diverbio con la moglie e la suocera. Le due donne si sarebbero opposte alla decisione del 22enne che vorrebbe chiamare il futuro bebè Felice, come il nonno paterno, tenendo fede alla così detta ” puntella”. In dialetto salernitano indica colui che porta lo stesso nome del genitore o del nonno, una continuità generazionale che impianta radici molto lontane. Madre e figlia avrebbero optato per un nome più moderno, una scelta che avrebbe scatenato nell’uomo una rabbia incontrollata. Minacce e insulti rivolte alle due donne fino al punto di dare fuoco al veicolo della suocera. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Brusciano che hanno verbalizzato la vicenda e aperto un fascicolo d’indagini a carico dell’aggressore accusato di danneggiamento e incendio doloso.