Dopo due anni di fermo, a causa della pandemia Covid-19, torna a vivere dal tramonto di domenica 18 dicembre, lunedì 26 dicembre giorno di Santo Stefano, venerdì 30 dicembre 2022 e poi martedì 3 gennaio e sabato 7 gennaio 2023, il Presepe Vivente di Agerola. Per le strade del paese, nella piccola frazione di Campora si muoveranno duecento figuranti, pronti ad accogliere i visitatori in un’atmosfera che riporta alla storica Betlemme ai tempi della nascita di Gesù. Un appuntamento straordinario e suggestivo curato nei minimi dettagli, contornato da degustazioni di prodotti tipici del posto; scene e personaggi della Palestina di duemila anni fa, con i pastori, i profeti, soldati romani, che ripercorrono la Natività di Cristo, dal censimento di Erode all’arrivo dei Magi.
Il primo presepe vivente della storia risale al 1223, realizzato a Greccio, un piccolo centro in provincia di Rieti. La prima rappresentazione della Natività è stata organizzata nello stesso anno da San Francesco d’Assisi con l’aiuto di Giovanni Velita, castellano del paese. Il patrono d’Italia e ‘fratello’ degli animali maturò il desiderio di rievocare la nascita di Gesù, dopo il viaggio che fece in Palestina. Al frate Greccio ricordava Betlemme, e così espresse il desiderio di celebrare in quei luoghi la notte di Natale.

Il 24 dicembre 1223, venne così realizzato il primo presepe vivente della storia, che ha reso celebre in tutto il mondo il borgo laziale, incastonato tra le rocce a 700 metri di altezza.
Giunto alla XXXIII edizione, il presepe vivente è organizzato dalla Parrocchia di San Martino Vescovo di Campora e la Pro Loco di Agerola: 18 -26 – 30 dicembre 2022 e 3 – 7 gennaio 2023 dalle ore 17,00 alle 21,00.