È stato trovato il cadavere di Elena Del Pozzo, la bambina di 5 anni scomparsa lunedì a Tremestieri etneo. I carabinieri del comando provinciale di Catania si stanno recando sul posto. Il luogo, un appezzamento di terreno, nei pressi della villetta dove la donna vive insieme ai genitori, secondo quanto si apprende, è stato indicato dalla madre e il ritrovamento è stato possibile grazie alle “pressioni” esercitate “durante gli interrogatori” dagli investigatori.
La donna, secondo quanto riporta Repubblica, è scoppiata in lacrime durante il sopralluogo nella casa di Mascalucia doveva viveva con la piccola. In mattinata la Scientifica era entrata nella villetta per effettuare dei rilievi. La donna era poi uscita attorno alle 11 dall’abitazione, con la sua auto, accompagnata dai carabinieri.

Lunedì pomeriggio, la donna aveva denunciato che la figlia era stata “sequestrata” da “tre uomini incappucciati” e “armati” mentre era in auto con lei, che l’aveva da poco prelevata dall’asilo. Gli investigatori avevano subito parlato di un sequestro “anomalo” la procura aveva escluso che Elena fosse stata prelevata con il fine di chiedere un riscatto.
“Sono sconvolto – dice il sindaco di Mascalucia, Enzo Magra – Sono scoppiato in un pianto a dirotto. E’ una notizia di una drammaticità unica che non avremmo mai voluto apprendere”. Adesso, bisogna capire cosa è accaduto davvero alla piccola Elena. Intanto, la madre si è chiusa in un silenzio profondo. Ma, adesso, verrà reinterrogata. “Stiamo raccogliendo le sue dichiarazioni, presumibilmente confessorie”, dice il procuratore Zuccaro.
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