Sembrano definiti i contorni della violenta aggressione avvenuta lunedì sera in villa comunale. La vittima, uno studente spagnolo in città per l’Erasmus, è stato colpito alla testa, probabilmente con il calcio di una pistola. L’aggressine nei pressi delle giostre, dove il 20enne, in compagnia di un’amica, è stato avvicinato da due malviventi. Quei momenti terribili è lo stesso giovane a raccontarli in un’intervista rilasciata al quotidiano IL MATTINO :”Eravamo assieme nei pressi delle giostrine, seduti tra le panchine dell’anfiteatro e della villa. Poi ho seguito un’amica verso il mare. Ma mentre rientravamo verso il gruppo si sono avvicinate due persone”. E’ bastato ritrovarsi un po’ in disparte per vivere la terribile esperienza di cui la coppia di amici inizialmente non capiva la motivazione. “Hanno detto qualcosa ma non in inglese, né io né la mia amica abbiamo capito cosa dicessero. Prima che potessimo dire una parola mi sono trovato a terra sanguinante”.
Secondo gli inquirenti il taglio gli è stato provocato dal calcio della pistola. Ma ai due uomini non è bastato, gli sono arrivati addosso mente era a terra. Cercavano soldi. “Quando sono caduto a terra ho urlato no money per far capire che non avevo niente. Ma erano sopra di me e avrebbero potuto perquisirmi, controllare se avessi qualcosa. Mi volevano zittire e poi mi hanno lasciato scappare via. Sono stato tutta la notte su una sedia del Pronto soccorso dell’ospedale di Castellammare tra gente che urlava per il dolore e tanti malati. Nessuno parlava una parola di inglese ma in compenso gli infermieri sono stati molto solidali con me. Mi hanno dato un caricabatterie per il cellulare, mi hanno comprato del cibo visto che ero senza soldi”. Ore di ansia per la famiglia dello studente che lo aspetta a Siviglia e attendano il suo rientro. In Italia insieme altri giovani provenienti da Lettonia, Romania, Spagna, Bulgaria e Polonia, ha continuato il racconto dicendo: ” In Italia tornerò sicuramente, non a Castellammare. Mi avevano detto di stare attento, che il Sud è più pericoloso”.